Arte e tecnologia si fondono sempre di più per valorizzare il patrimonio culturale e artistico dell’uomo. I musei del futuro combinano emozioni e tecnica, creando esperienze immersive a 360 gradi che coinvolgono il pubblico emotivamente e fisicamente. Grazie alla tecnologia, le visite virtuali ai musei sono diventate sempre più popolari, offrendo un modo comodo e immediato di esplorare opere d’arte e scoprire la storia. In questa guida vedremo quali sono i migliori musei digitali 2023.
Musei e realtà virtuale
La nostra connessione con il mondo digitale è sempre più forte e pervasiva. In Italia, il numero di utenti Internet si avvicina ai 50 milioni, rappresentando un impressionante 82% della popolazione. Ancora più sorprendente è il fatto che ben 35 milioni di italiani sono attivi sui social media, pari al 58% della popolazione.
La realtà virtuale ha già iniziato a farsi strada nel settore artistico, ma con le restrizioni dovute al COVID-19 che impediscono gli spostamenti, ha conosciuto una rapida ascesa. Come è possibile consentire al visitatore di esplorare liberamente le diverse sale espositive, come avviene di solito durante una visita a una mostra, ma mantenendolo al sicuro a casa?
Parlando di musei digitali, un aspetto innovativo e affascinante riguarda la possibilità di esplorare collezioni e mostre in modo virtuale, consentendo agli appassionati di arte e cultura di immergersi in un’esperienza coinvolgente da qualsiasi parte del mondo. Tra i migliori musei digitali ci sono coloro che hanno iniziato ad avere una sezione dedicata all’ambiente, come il Green Forum di Milano che è diventato un museo digitale dell’ambiente con varie prospettive sul cambiamento climatico, una cosa molto importante consinderando gli eventi dell’estate 2023 anche i record di temperature presenti in questa l’infografica disponibile in questo link. Questo museo digitale, oltre a sensibilizzare il pubblico riguardo alle questioni ambientali, dimostra come la tecnologia possa essere impiegata per educare e informare su temi di interesse globale.
Grazie all’utilizzo della realtà virtuale, ossia la simulazione realistica di una realtà inesistente, è possibile realizzare tour virtuali a 360 gradi. La visita virtuale consente di muoversi tra le opere come se si fosse realmente sul posto e di ascoltare le spiegazioni dell’audioguida.
Museo Egizio, Torino
Il Museo Egizio di Torino è dedicato alla cultura e alla storia egizie. Fondato nel 1824, ospita un’ampia collezione di reperti, tra cui quelli scoperti durante gli scavi condotti da Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina nel Novecento. Grazie alla visita virtuale gratuita, è possibile esplorare le opere più importanti del museo, suddivise su cinque piani. Potrete ammirare i reperti provenienti da Gebelein, Assiut e Qau el-Kebir, oltre alla fedele ricostruzione del tempietto rupestre di Ellesiya, donata dal governo egiziano. La celebre Sala dei Re è impreziosita da un allestimento eccezionale che vi lascerà senza parole.
MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema – Roma
Il MIAC è un museo multimediale, interattivo e immersivo che racconta l’evoluzione del cinema, della televisione e delle tecnologie digitali. Situato negli Studi di Cinecittà a Roma, offre un patrimonio di 120 anni di foto e filmati inediti provenienti dall’Istituto Luce, dalle Teche Rai e da altri archivi partner. Le installazioni interattive, la videoarte e i linguaggi transmediali catturano l’attenzione dei visitatori. I dodici ambienti principali esplorano diverse tematiche legate all’audiovisivo, offrendo un’esperienza ad altissimo impatto tecnologico ed emotivo. Dalla Timeline, che ripercorre i principali eventi dell’audiovisivo italiano, al Tavolo interattivo, che fa viaggiare i pensieri dei visitatori su grandi schermi luminosi, fino alla sala Caleidoscopio, dove scie luminose interagiscono con una colonna video, ogni momento al MIAC è un’esperienza da condividere e raccontare.
Poldi Pezzoli Milano
Alla Casa Museo Poldi Pezzoli di Milano, fondata nell’Ottocento dal conte Pezzoli, il digitale ha fatto ingresso già nel 2009 con la creazione di un account su Facebook e un sito web aggiornato e ottimizzato per la SEO. Il catalogo del museo conta ben 6.000 opere d’arte digitalizzate e durante il lockdown sono state tradotte anche in inglese. Un aspetto eccellente è rappresentato dalle “Poldi Pezzoli Stories“, che offrono scatti istantanei della collezione, oltre a brevi video che approfondiscono la pinacoteca a cura del direttore dello staff scientifico e dei professionisti collaboratori. Tuttavia, il vero gioiello della struttura, ciò che ha attratto molti giovani visitatori, sono i Servizi Educativi del Museo, che offrono un programma didattico dedicato a bambini, studenti e insegnanti. In questo contesto museale, si fa uso anche della tecnologia chatbot, che permette un’interazione coinvolgente.
Musei Vaticani, Città del Vaticano
I Musei Vaticani custodiscono alcuni dei più importanti capolavori del Rinascimento. Attraverso il sito web ufficiale, potrete esplorare la storia e le opere principali dei Musei Vaticani, oltre alla magnifica Basilica di San Pietro, tutto comodamente dal vostro divano. Ma l’esperienza offerta dal museo va oltre il semplice tour virtuale. Avrete l’opportunità di indossare un visore VR e camminare attraverso alcune aree dei musei. Dopo aver acquistato il biglietto d’ingresso, vi unirete al gruppo e vi lascerete trasportare in un’emozionante esperienza multisensoriale che ripercorre le tappe della storia di Roma antica.
La ricostruzione 3D animata, integrata con audio multilingua e brani musicali, è stata curata dall’Università La Sapienza di Roma. Durante il tour virtuale dei Musei Vaticani, potrete esplorare i quartieri della città di Roma, il Circo di Nerone, i primi luoghi di culto paleocristiani e, naturalmente, la Cappella Sistina. Il sito web offre anche la possibilità di visitare la Pinacoteca, la Scala Elicoidale dei Musei Vaticani, le Stanze di Raffaello e il Laocoonte.
Paestum e Pompei
L’archeologia partecipata tramite app rappresenta un’interessante evoluzione digitale per altri due importanti siti culturali: Paestum e Pompei. Entrambi dispongono di un’app gratuita che favorisce un coinvolgimento immediato e agevola il percorso dei visitatori. In particolare, Paestum vanta un eccezionale catalogo digitale chiamato Sistema Hera Paestum che permette di consultare ogni informazione.